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Aspiranti picciotti con una passione smodata per il calcio, due Van Gogh scomparsi, misteri in grado di far condannare un innocente e il primo sciopero di sole donne in Calabria. Poi ladri equilibristi, calciatori innamorati, profeti più materiali di quanto ci si aspetterebbe, la Stasi e i Mondiali.
Siamo orgogliosi di darti il benvenuto nel mondo di Claudio Metallo!
Claudio Metallo è il piglio documentaristico che non rinuncia al piacere del buon romanzo, l'analisi puntigliosa dei meccanismi della malavita unita alla gioia della narrazione accattivante. É la lingua delle strade soffocata dalla delinquenza e restituita pura sulla carta stampata. Con tanto di fori di proiettile. É tutto questo e tanto altro di più
Leggere i libri di Claudio è uno spasso totale perchè il ritmo è tosto, il linguaggio scorrevole e brillante, i dialoghi precisi e mai banali. Te la spassi e poi ti rendi conto che hai letto di Mafia, di Camorra, di N'drangheta e che Metallo non ha paura di sporcarsi le mani e che attraverso storie "semplici" ci racconta i mali della nostra Italia
Claudio Metallo ha la capacità di raccontare il mondo con la schietta sincerità del documentarista e l'ironia dissacrante della sceneggiata napoletana. La sua voce è unica e inconfondibile e non la dimenticherete facilmente
Oggi esiste una nuova generazione di scrittori campani che sta facendo a cazzotti col passato oleografico. Tra questi c'è senza ombra di dubbio Claudio Metallo, calabrese trapiantato a Napoli. La sua penna caleidoscopica punge, irride e accarezza quando è necessario. Segnate in agenda questo nome, perchè Claudio non scrive suona ritmi dissacranti, fa jazz col mandolino
Leggere Claudio Metallo è come fare un viaggio tra vicoli, ricordi, memoria. Il suo è un ritmo di lettura allegro e vivace per raccontare storie e personaggi che rimarranno nei nostri cuori