Un capitolo significativo della sua carriera è stato dedicato a un'icona globale: Barbie. Per quasi vent'anni, Luisa ha lavorato come Ufficio Stampa per questo brand, un'esperienza che le ha permesso di affinare la sua capacità di comunicare l'essenza di un "personaggio" complesso e di comprenderne l'impatto culturale.

Ora, forte di questa solida esperienza, Luisa diventa socia di CasaSirio. Pur non avendo mai lavorato direttamente nel settore editoriale, Luisa approda in questa nuova avventura con l'entusiasmo di una bambina davanti a uno scaffale pieno di libri (e con la ferma intenzione di leggerli tutti, prima o poi!). La sua passione per le storie, infatti, è il vero motore che la spinge in questa nuova direzione. Una passione che la
accomuna a tutti coloro che praticano l'arte giapponese dello "Tsundoku" - ovvero, l'accumulo di libri non letti, ma amati e desiderati, che riempiono scaffali e comodini in attesa del loro momento di gloria. Luisa è una fiera adepta di questa pratica, che considera non un vizio, ma un segno di inesauribile curiosità e amore per la conoscenza.

Che si tratti di promuovere Barbie o di lanciare l'opera prima di un nuovo autore, Luisa vede al centro sempre la stessa magia: quella della narrazione. Entrambe le attività richiedono creatività, strategia e una buona dose di empatia (dote che a Luisa certo non manca).

In sintesi, Luisa porta in CasaSirio un bagaglio di competenze da Ufficio Stampa navigata, una passione per le storie che sconfina nell'amore viscerale (e nella pratica dello "Tsundoku"), e una visione del mondo che, pur mantenendo un solido ancoraggio alla realtà, non smette mai di sognare. Preparatevi a un approccio alla comunicazione editoriale che sarà al tempo stesso professionale, appassionato... e decisamente poco
convenzionale.