Paolo Aleotti

Paolo Aleotti, un narratore di storie con il cuore in mano

Paolo Aleotti è uno di quei giornalisti che hanno vissuto la storia in prima
persona, con un occhio sempre attento e un cuore pulsante. Fin dagli anni '60,
quando muoveva i primi passi nel mondo del giornalismo con
Renzo Arbore, ha capito che il mondo era una storia da raccontare, e lui voleva
farlo con passione. Dai collegamenti dalle scuole occupate ai reportage dai
paesi dell'Est e dagli Stati Uniti, ha sempre portato con sé la curiosità di un
bambino e la saggezza di un viaggiatore.

Per dieci anni, ha raccontato l'America agli italiani, e poi ha guidato la
redazione Cultura e Spettacoli del GrRai, portando nelle case degli ascoltatori
storie di ogni genere. Con "Ballarò", ha girato il mondo, raccontando
le storie di chi vive ai margini, con rispetto e umanità.

Ma Paolo non si è fermato qui. Ha curato "Che Tempo Che Fa", ha
lavorato con Enzo Biagi, ha realizzato documentari che sono piccoli gioielli di
narrazione. E poi, ha deciso di insegnare ai giovani, perché le storie vanno
tramandate, e ha aperto un laboratorio nel carcere di Bollate, perché le storie
sono di tutti.

Paolo ha anche scritto libri, perché le storie hanno bisogno di essere
raccontate in ogni modo possibile. "La Hollywood dell'era pulp" (2000
Editori Riunioni)  e "Che sapore
hanno i muri" per CasaSirio 2023  sono solo due esempi della sua passione per la
narrazione.

Paolo Aleotti è un giornalista, un narratore, un maestro, ma soprattutto, è
un uomo che ama le storie e le persone che le vivono.